Benvenuto del nostro Direttore Editoriale

Chi scrive è Mazzino Bogi, ingegnere navale, a cui la “proprietà”, UDICER/NAUTITEST S.r.l, ha affidato il compito della Direzione Editoriale.

Per assumere un orientamento generale sui temi che potevamo trattare, si è ragionato sul fatto che ogni capitolo del libro della storia è scritto con righe del vivere quotidiano, che nei secoli in corso stanno dettando alla stampa pagine da non dimenticare. Ci è parso che nessun periodo di tempo sia mai stato testimone di una più ampia digressione negli avvenimenti significativi di quelli succedutisi al 1900 , nei più disparati aspetti e circostanze, anche se potrebbe sembrare che l’addentrarsi negli avvenimenti avrebbe potuto essere maggiormente supportato dalla trattazione degli argomenti riguardanti secoli andati, commentabili ed esaminabili con più calma e maggior discernimento nel tempo che è trascorso.

I secoli XX e XXI perciò ci sono sembrati dover essere la fonte principale delle nostre considerazioni, per aver portato tali e tante vicissitudini che non abbiamo ritenuto di riscontrare in alcuno dei secoli che li hanno preceduti; basterebbe citare l’essersi verificate due guerre di una estensione in precedenza mai avvicinata, se non fossimo immediatamente richiamati a quello che è da ritenere ciò che assicura ai secoli attuali ogni primato nella conoscenza di un mondo nuovo, in precedenza neppure immaginato: la comunicazione mediatica e i nuovi salotti universali che essa ha reso possibili. 

Ho in precedenza svolto per lunghi periodi incarichi dirigenziali in settori disparati, in particolare nella progettazione navale e sono autore di oltre 100 pubblicazioni di carattere tecnico o tecnico economico; esperienza che mi consente e consente a NAUTITESTmagazine di rivolgersi al pubblico lettore con spirito scevro da presupposti predeterminati, proponendosi di analizzare seriamente i problemi di carattere organico, legale, tecnico che, possiamo ben dire, affligge talvolta la gens nautica. Eviteremo quindi, se possibile, di effettuare interventi di risaputa convenzionalità su ciò che può riguardare la posizione sui problemi del momento, per tentare piuttosto di richiamare su di essi aspetti meno ovvi e meglio in grado di risvegliare l’interesse sulle tecnologie, la struttura del mercato, la necessità di guardare ad un futuro di coordinamento che pensiamo esteso allo sviluppo non solo della nautica ma anche di un condensato di problemi che troppo spesso in Italia appaiono affrontati con visioni frazionate e particolari.

E’ con l’intenzione di svolgere questi temi che io rivolgo il mio saluto ed il mio benvenuto a tutti coloro che riterranno di poter trarre qualche beneficio dalla esposizione di scritti sui problemi che non ripetano la banale semplicità con cui spesso vengono esposti al pubblico.