60° Salone Nautico di Genova

Note senz’altro positive per questa 60a edizione del Salone nautico di Genova.

Pur non essendo stato favorito dal meteo, l’afflusso di persone agli stand e alle banchine è andato ben al di là delle aspettative.

Ottima l’organizzazione per il rispetto delle norme anti covid-19, che ha garantito l’accesso e la partecipazione del pubblico alla manifestazione senza patemi d’animo e in tutta tranquillità.

Valgono a definire questa prima edizione del Salone di Genova che si è svolta sotto l’emergenza “coronavirus”, le parole espresse dal Presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi, in occasione dell’apertura della mostra:

“Questa è una edizione del coraggio, oggi tutto il mondo ci guarda. Genova oggi diventa la capitale della nautica europea e del mondo. Viene dimostrato il saper fare italiano con il Ponte San Giorgio e, oggi, con il 60° Salone internazionale. Ringrazio i soci e gli espositori, che hanno scelto di investire nel Salone Nautico, glielo dovevamo. Abbiamo spostato la data dell’evento ad ottobre, questo ci ha permesso di preparare e presentare il protocollo al Comitato Tecnico Scientifico ed avere l’opportunità di realizzarlo. È stato un grande lavoro di squadra. Ringrazio Carlo Maria Ferro, Presidente di ICE-Agenzia, il Governatore Toti, il Sindaco Bucci e tutti quelli che lo hanno reso possibile. Sono emozionato ed orgoglioso, il Salone è Confindustria Nautica”.

Anche dal padiglione di UDICER, il nostro sponsor, sono giunte espressioni di ottimismo.

“Certo questa 60° Salone – ci dice Leonardo Signorelli, dell’ufficio tecnico – è stato segnato dall’emergenza Covid. Tuttavia, il numeroso pubblico presente, le visite che abbiamo ricevuto allo stand e anche i contratti attivati, dimostrano che ‘ in giro’ c’è una forte voglia di nautica”.

Alla fine, gli organizzatori stanno tirando le somme di questa importante vetrina nautica e i risultati sono decisamente importanti e incoraggianti.